Antonio Lorenzetti nacque ad Artogne (Brescia) il 1° novembre 1925. Giovane operaio, partecipò tra i primi alla lotta di Liberazione con entusiasmo e profonda convinzione. Dal settembre del 1943 entrò a far parte della Brigata “Lorenzini” delle Fiamme Verdi. Nel marzo del 1944, durante un’imboscata contro una pattuglia tedesca, fu ferito e catturato. Tradotto nelle carceri di Darfo, malgrado la gravità delle ferite venne sottoposto a tortura per strappargli informazioni preziose sul movimento resistenziale. Il 28 luglio 1944 venne fucilato nel campo sportivo del suo paese natale.
È stato insignito della medaglia di bronzo al valor militare alla memoria.