Una pietra, un luogo, un nome. Un modo per ricordare persone ed essere partecipi dell’impresa che Gunter Demnig, artista tedesco, sta compiendo attraverso la posa di oltre 40.000 pietre d’inciampo in ricordo delle vittime dei lager.
Lunedì 12 gennaio 2015 nove pietre d’inciampo sono state posate anche tra le strade di Brescia e provincia, nel selciato dei marciapiedi, davanti ai portoni. Sei piccole «liturgie» promosse dalla Cooperativa cattolico-democratica di cultura e patrocinate dal Comune di Brescia in collaborazione con FF.VV., ANPI, ANEI e ANED per altrettanti internati militari e dissidenti politici in città – Pietro Piastra, Alessandro Gentilini, Ubaldo Migliorati, Federico Rinaldini, Rolando Petrini e Silvestro Romani – e tre cerimonie di posa anche in provincia per ricordare Attilio Mena ad Adro, Rivka Jerochan e Davide Arditi a Gavardo.
Ecco qualche immagine “rubata” della cerimonia:
Vedi anche l’articolo e i video sul sito de “Il giornale di Brescia”.