Gli occhi lucidi e nella mente tanti ricordi. Così gli anziani reduci ed i rappresentanti delle Fiamme Verdi Alta Vallecamonica sabato 3 settembre 2011 in piazza Cavour a Tirano. Soldati esemplari che non sono voluti mancare per celebrare la Giornata a memoria di coloro che hanno perso la vita e rendere così doveroso omaggio ai caduti delle Fiamme Verdi, formazioni partigiane che hanno partecipato attivamente alla Resistenza combattendo per la libertà. Sotto i loro cappelli e con le sciarpe al collo hanno ascoltato la “Preghiera del Ribelle” di Teresio Olivelli e si sono stretti in un ideale abbraccio collettivo per chi ha offerto la propria esistenza in nome della libertà. Un abbraccio condiviso da tutti i convenuti all’appuntamento. “Le Fiamme Verdi sono un esempio eccellente di come si debbano ricordare le cose” – così ha sottolineato Bruno Ciapponi Landi, assessore alla cultura tiranese, nel corso del posizionamento della corona sulla lapide che ricorda la Resistenza sulla facciata del Municipio tiranese. Presenti oltre al sindaco di Tirano, Pietro Del Simone, i sindaci di Villa di Tirano, Giacomo Tognini, il vicesindaco di Corteno Guido Salvadori. Diverse rappresentanze di autorità militari e civili. Tra gli altri l’Anpi Vallecamonica, i Fanti di Edolo, i gruppi Alpini di Corteno, di Rino di Sonico, di Villa di Tirano, l’Anc di Tirano ed i carabinieri in servizio tiranesi, dell’Aprica e di Villa.