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Commemorazione a Malga Mignone, 19 giugno 2022

Le associazioni delle Fiamme Verdi, ANPI e ANEI di Valle Camonica, in collaborazione con i Comuni di Borno, Ossimo e Lozio e con i Gruppi Alpini dell’Altopiano del Sole hanno organizzato il consueto incontro a Malga Mignone, luogo caro alle formazioni Partigiane delle Fiamme Verdi, zona operativa del gruppo Pizzo Camino della Brigata “Ferruccio Lorenzini”.

In questa località, qualche anno fa, è stato inaugurato un monumento che ricorda i lanci effettuati dalle forze alleate con lo scopo di fornire ai gruppi Partigiani armi, munizioni, vestiario e altri generi di estrema necessità. Un pensiero perenne in ricordo dei giovani che qui avevano il loro campo base e dove trovarono rifugio, ospitalità, sostegno e solidarietà.

Alla Cerimonia hanno partecipato le Associazioni con i Labari e i Gagliardetti, i Sindaci Christian Farisé di Ossimo, Betty Cominotti in rappresentanza del comune di Borno, Floriano Mazzoldi in rappresentanza del comune di Lozio insieme al Presidente dell’Associazione delle Fiamme Verdi di Brescia Alvaro Peli. Il Gruppo della Protezione Civile che ha vigilato sul corretto svolgersi dell’incontro.

Dopo l’Alza Bandiera è stata celebrata la Santa Messa da Padre Roberto del Convento dell’Annunciata; a seguire, il saluto a nome dei Sindaci portato da Cristian Farisé sindaco di Ossimo. Quindi ha preso la parola Alvaro Peli Presidente dell’Associazione Fiamme Verdi di Brescia a cui ha fatto seguito l’intervento conclusivo di Fernando Sala.

Un particolare ringraziamento al giovane Stefano che ha diligentemente servito padre Roberto nella celebrazione della Santa Messa e alla richiesta di leggere la Preghiera del Ribelle ha accettato di buon grado e con grande emozione sua e dei partecipanti ha letto la splendida Preghiera scritta in carcere da Teresio Olivelli e da Carlo Bianchi, diventata la Preghiera di tutti i Ribelli per Amore durante le lunghe e perigliose serate trascorse sui Monti.

La splendida giornata, l’impagabile contorno di conifere, la discreta partecipazione dei cittadini, hanno fatto da cornice alla cerimonia che, anche quest’anno ha inteso coltivare la memoria di chi ha sofferto e combattuto per la cacciata dell’invasore, la sconfitta del nazifascismo, ed ha indicato concretamente un cammino di Libertà, di Democrazia da percorrere per giungere all’obiettivo di un Paese migliore.

Alcune immagini: