Lo scorso giovedì 10 dicembre 2015, presso il Centro Documentale dell’Esercito della Caserma “Goito” di Via Callegari a Brescia il Prefetto di Brescia, Valerio Valenti, ha consegnato la Medaglia della Liberazione alla prima “pattuglia” di partigiani e partigiane bresciani che, con la resistenza al nazifascismo durante la Guerra di Liberazione (1943‐1945), hanno contribuito ad affermare i principi di libertà, democrazia, indipendenza e solidarietà sui quali si fonda la Repubblica e la Costituzione.

La medaglia, conferita dal Ministro della Difesa a nome del Governo Italiano in occasione del 70° Anniversario della Liberazione del nostro Paese dal nazifascismo, manifesta la riconoscenza della Repubblica verso tutte le partigiane e i partigiani viventi.

La prima cerimonia nazionale si era tenuta il 21 aprile 2015 a Roma, alla presenza del ministro Pinotti, e aveva visto la consegna della medaglia a due bresciani: Virginio Boldini e Agape Nulli, in rappresentanza dei numerosissimi partigiani presenti nella nostra provincia e in Lombardia.

L’onorificenza viene consegnata, in queste settimane, a circa 3.000 degli oltre 8.000 insigniti a livello nazionale, in manifestazioni solenni alla presenza dei massimi rappresentanti delle Istituzioni; nella nostra provincia, in primavera, s’unirà a questo primo gruppo di 38 baldi giovani di settant’anni fa un secondo drappello, composto da un’altra quarantina di “ribelli”: queste donne e uomini coraggiosi rappresentano fieramente una generazione che ha sofferto, lottato e si è impegnata per rendere l’Italia un paese più giusto. Questi splendidi “nonni della Repubblica” meritano la nostra ammirazione e la nostra riconoscenza, che giunge oggi con un grazie “d’oro”, a rappresentare l’impegno delle nuove generazioni dell’Italia libera e democratica sia a non dimenticare quanto sia costata cara quella Libertà di cui oggi tutti godiamo, sia a salvaguardarla nelle sfide del presente.

Ecco alcune immagini della cerimonia: