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COMUNICATO STAMPA

PER LA RIMOZIONE DEL MONUMENTO REALIZZATO IN MORTIROLO E L’INIBIZIONE DI UTILIZZO DI SPAZI PUBBLICI AD OFFESA DELLA MEMORIA COLLETTIVA

Le notizie riguardanti la realizzazione di un monumento con lapidi in onore della Legione Tagliamento in Mortirolo ci lasciano stupefatti e sgomenti.

La famigerata Legione d’assalto “M” Tagliamento, operava spesso alle dirette dipendenze dei comandi tedeschi, ed è famosa per la sua crudeltà, non solo verso le formazioni partigiane, ma anche nei confronti della popolazione civile.

Si è macchiata, in Valle Camonica e fuori dalla Valle Camonica, di omicidi torture saccheggi ed ha lasciato sul nostro territorio una striscia di sangue che nessuno, nemmeno a distanza di 80 anni, può pensare di dimenticare.

Davanti alla Storia, ci sono caduti per la libertà e caduti per la sopraffazione e la dittatura. Non possiamo tollerare che su suolo pubblico venga onorata una formazione militare condannata da vari tribunali d’Italia per i crimini commessi. Per di più in Mortirolo, luogo sacro per le formazioni Fiamme Verdi che vi hanno combattuto e per chi ritiene la Resistenza al nazifascismo momento fondamentale per la rinascita dell’Italia.

Chiediamo al Comune di Monno, la cui consapevolezza andrà indagata studiando gli atti ufficiali, di attivarsi immediatamente per la rimozione di un monumento che sta provocando forte risentimento e disgusto popolare e l’inibizione di utilizzo di qualsiasi spazio pubblico ad offesa della memoria collettiva.

Darfo Boario Terme, lì 13 settembre 2023.

Fiamme Verdi Vallecamonica, Comitato Provinciale ANPI Brescia, ANPI Valsaviore e Alta Valle, ANPI media e bassa Valle, ASS. NAZ. EX INTERNATI, CGIL Vallecamonica Sebino, CISL Brescia Vallecamonica, UIL Brescia, ACLI di Vallecamonica, Circolo Culturale Ghislandi, Casa delle Associazioni di Boario, Libera Vallecamonica, Auser Camuno Sebino, Anteas Vallecamonica Sebino, Coordinamento Antifascista del Sebino e delle Valli Bergamasche e Bresciane, l’Italia che R-Esiste.