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A Edolo ricordando i Cinque Martiri

La Federazione Italiana Volontari della Libertà “Associazione Fiamme Verdi”, sezione di Vallecamonica, ha organizzato il tradizionale incontro per ricordare e onorare i cinque Martiri (Venturini, Canti, Scilini, Negri e Ghiroldi), 74 anni fa barbaramente torturati per estorcere informazioni sulle attività antifasciste ed in particolare, sulle formazioni Partigiane operanti nell’alta Valle e sul Mortirolo; non potendone avere, verranno fucilati presso il cimitero di Mù l’11 Aprile del 1945 dai fascisti della GNR di Edolo. Nell’occasione si sono ricordati altri due Martiri, i Partigiani Lazzarini e Ballardini uccisi nelle cantine del carcere di Edolo dagli stessi militi, qualche tempo prima, poi sepolti in una discarica. I loro corpi furono ritrovati soltanto a Liberazione avvenuta.

Alla manifestazione, oltre ai Sindaci di Edolo e dei Comuni dell’Alta Valle, ai Carabinieri di Edolo, alle rappresentanze degli Alpini, dei Fanti e dei Carristi in congedo, hanno partecipato gli Studenti delle Scuole Primarie di Edolo, Corteno Golgi e Vezza d’Oglio, accompagnati dai loro Insegnanti. Erano presenti Rocco Ramus e Trotti Francesco Fiamme Verdi del Mortirolo che hanno seguito con attenzione e commozione la cerimonia.

Gli Studenti che in classe avevano preparato delle letture sulla vita dei Martiri, e sul significato della lotta per la Liberazione, si sono alternati, presentando il frutto del loro lavoro e le loro riflessioni.img-20190411-wa0021

Don Giancarlo Pianta, incaricato per il comizio ufficiale, ha coinvolto gli Studenti in uno spettacolo improvvisato nel quale è stata rappresentata la situazione italiana durante il fascismo, la seconda guerra mondiale e quella combattuta dai Partigiani per la Liberazione.

Separati gli Studenti per gruppi, li ha invitati a interpretare il ruolo di: Fascisti, Antifascisti mandati al confino, Menefreghisti, Festaioli, Patrioti Ribelli. Coinvolti direttamente, i giovani, hanno partecipato, mimando i comportamenti degli italiani durante il ventennio fascista, durante la guerra, fino al riscatto e alla conquista della Libertà. Non sarà facile, per loro, dimenticare quanto vissuto in questa giornata.

Don Giancarlo ha, infine, concluso il suo intervento ricordando ai Giovani e meno Giovani presenti i pericoli di possibili ritorni al passato invitandoli a vigilare e respingere qualsiasi tentativo funzionale alla rinascita di comportamenti ed atteggiamenti contrari alla Libertà e alla Democrazia.

Il Sindaco di Edolo, Luca Masneri, nel portare il saluto anche a nome dei Sindaci presenti ha sottolineato l’importanza di guardare al futuro, auspicando una massiccia partecipazione alle imminenti elezioni del Parlamento Europeo per consolidare l’idea di un’Europa Unita come ipotizzata nel confino di Ventotene dai militanti antifascisti e costruita dopo la caduta delle dittature nazista e fascista. Un’Europa che ci ha garantito oltre settanta anni di Pace e progresso.

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